InnovationPills 4: Blockchain e Innovazione
Blockchain e Blockpills
L’argomento “Blockchain” è stato trattato in maniera esaustiva nel corso di una raccolta di articoli dedicati a questo tema denominati blockpills. Nel presente articolo si cercherà di fare un veloce “recap” degli argomenti precedentemente affrontati, avendo cura di inserire i rispettivi link.
La Blockchain
Già nel 1983, molto prima dell’avvento della Blockchain, David Chaum concettualizzava il Denaro Digitale attraverso un server centrale impiegato per evitare il primo problema che poneva una valuta digitale, la doppia spesa. La doppia spesa era la possibilità per le “Monete Digitali” di essere spese due volte poiché costituite da un file che può essere duplicato o falsificato. Nonostante i principali progressi della crittografia, l’incapacità di assicurare la compatibilità tra centralizzazione, anonimato e prevenzione della doppia spesa, verso la fine degli anni novanta mette in discussione la validità di questa nuova forma di denaro.
La tecnologia Blockchain assicura l’eliminazione del problema della doppia spesa. Con l’aiuto della crittografia, a ciascun Membro della Blockchain vengono assegnate due chiavi, una chiave privata (mantenuta segreta come una password) e una chiave pubblica condivisa con tutti gli altri Membri. Una transazione viene avviata quando il futuro proprietario delle “Monete Digitali” o dei “Contenuti Digitali” (venditore) invia la sua chiave pubblica al proprietario originale (acquirente). Le “Monete Digitali” o i “Contenuti Digitali” (c.d. Token) vengono trasferiti con la firma digitale di un algoritmo matematico legato ad una funzione crittografica, un codice o hash.
Le chiavi pubbliche sono indirizzi degli Utenti generati crittograficamente e memorizzati nella Blockchain. A tutte le “Monete Digitali” o “Contenuti Digitali” o Token, è associato un codice crittografico unico e, una transazione, nella cripto-economia, è semplicemente un commercio codici crittografici da un indirizzo all’altro.
La caratteristica sorprendente della Blockchain è che le chiavi pubbliche possono essere completamente slegate da un’identità fisica o giuridica, le transazioni, sebbene rintracciabili, sono abilitate senza rivelare la propria identità dal sistema crittografico stessa che le verifica nel momento stesso in cui accadono.
Una nuova opportunità
Oggi una sfida fondamentale per tutte le aziende consiste nel gestire e integrare i database e gestire in modo le transazioni in un’azienda, la sua catena degli approvvigionamenti, i partner e i clienti. Le opportunità e i rischi di ottimizzazione della business performance sono sicuramente molte per coloro che optano per la trasformazione della propria catena degli approvvigionamenti in piattaforme di catena degli approvvigionamenti digitale.
Aspetti economici della digitalizzazione
I database sono generalmente centralizzati da qualcuno con controllo totale e unilaterale. La Blockchain consentirebbe una chiusura rapida e quasi immediata su tutte le transazioni lungo una catena degli approvvigionamenti digitali. Per questo motivo, potrebbe essere l’ideale per i processi multilaterali, in cui è necessario avere informazioni condivise, chiudere le transazioni, coordinare attività e scambiare valore. La Blockchain potrebbe consentire a un’azienda di tracciare il ciclo di vita di qualsiasi componente, sia come parte di un prodotto più grande che come prodotto singolo, con un unico numero univoco, gestendo in modo efficiente ed efficace l’intera catena, garantendo nel contempo l’integrità del prodotto.
La sicurezza della digitalizzazione
Basato su una tecnologia e un processo crittografico, un altro elemento critico per la catena degli approvvigionamenti è la capacità della tecnologia Blockchain di fornire sicurezza per le milioni di transazioni quotidiane che si spostano attraverso la catena di approvvigionamenti digitali. Questo aspetto è assolutamente cruciale per la totalità delle aziende che hanno l’obbligo legale di proteggere dati personali, proprietà intellettuale, informazioni finanziarie e altri dati sensibili inviati all’interno e all’esterno della catena degli approvvigionamenti. La capacità della Blockchain di proteggere i dati assume un’importanza maggiore data l’inadeguatezza dei metodi utilizzati dalle aziende in tutto il mondo. “Negli ultimi due decenni le informazioni di ogni tipo sono sempre più digitali e i nostri attuali metodi per gestire in sicurezza informazioni si stanno rivelando inadeguati. È ancora presto per valutarne l’impatto storico ma, di fatto, la Blockchain si sta rivelando un punto di svolta per la catena degli approvvigionamenti digitali, aiutandola a diventare più sicura e a diffonderne globalmente l’utilizzo. Questo è uno dei tanti motivi per cui le aziende devono sviluppare una migliore comprensione del potenziale di Blockchain e prepararsi a implementarlo nel prossimo futuro.
Blockpills 1: La Blockchain E Il Governo Italiano (Link)
Blockpills 2: La Blockchain E Le Monete Digitali (Link)
Blockpills 3: La Blockchain E Le Criptovalute (Link)
Blockpills 4: Smart Contracts, Problemi E Soluzioni (Link)
Blockpills 5: Blockchain E Supply Chain (Link)
- Posted by MepLaw
- On 12 Ottobre 2020