Marchi+3: agevolazioni per marchi EUIPO e WIPO
Il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con Unioncamere, ha deciso di rifinanziare il bando “Marchi+3” volto a supportare le PMI nella tutela dei marchi all’estero attraverso alcune misure agevolative che mirano a sostenere la capacità innovativa e la competitiva delle imprese.
Il bando Marchi+3, sospeso il 14 marzo 2019 per esaurimento delle risorse disponibili, è stato, infatti, rifinanziato con ulteriori Euro 3.516.745,92. A partire dal 6 maggio 2020, dunque, sarà nuovamente possibile presentare le domande per ricevere fino a 20.000 euro a fondo perduto per la registrazione di marchi dell’Unione Europea e internazionali.
Beneficiari
I beneficiari del contributo a fondo perduto previsto da Marchi+3 saranno tutte le PMI, ovvero le piccole e medie imprese, con sede in Italia, che rispettino i seguenti requisiti:
- Iscritte nel Registro delle Imprese
- Titolari del marchio o dei marchi per cui si richiede l’agevolazione
- Che abbiano ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione del proprio marchio sul Bollettino dell’EUIPO e/o sul registro internazionale dell’WIPO
- Che abbiano pagato le tasse di deposito.
Si tratta di un’agevolazione a sportello, ne consegue che verrà data priorità alla domanda presentata per prima fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Spese Agevolabili
– Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A (registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO) che per la Misura B (registrazione di marchi internazionali presso WIPO –World Intellectual Property Organization), fino al raggiungimento del valore complessivo di € 20.000.
In particolare, grazie al bando Marchi+3, è possibile ottenere l’agevolazione per la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO o presso la World Intellectual Property Organization (WIPO) intellettuale per le seguenti spese sostenute:
- Progettazione del marchio;
- Assistenza per il deposito effettuata da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato, o da un centro PATLIB;
- Ricerche di anteriorità per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare;
- Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione effettuata;
- Tasse di deposito presso EUIPO.
Le spese dovranno necessariamente fare riferimento ad una data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione. Si tratta, quindi, di un bando che prevede un rimborso delle spese già sostenute per la registrazione del tuo marchio.
Il MISE, dunque, conferma per la terza volta lo stanziamento di nuovi fondi per la registrazione di marchi Europei ed internazionali, a dimostrazione del grande valore di tale asset non solo per le grandi imprese ma anche per le PMI.
Lo studio MEPLAW, oltre ad offrire assistenza e supporto legale nella fase di registrazione del marchio, affianca i propri clienti in tutto l’iter di richiesta delle agevolazioni.
- Posted by MepLaw
- On 13 Marzo 2020