[CONSIGLI PRATICI]

Fare impresa a Londra e nel Regno Unito

È indiscusso che il Regno Unito ed in particolare Londra da sempre attraggano l’attenzione dei più grandi gruppi finanziari ed imprenditoriali. Non solo, Londra, Brighton, Bristol, Birmingham sono le città più ambite dalle start-ups specialmente nel settore digital e Fintech. Croydon ad esempio, il centro metropolitano nella zona sud di Londra, è stato battezzato negli ultimi anni come la “Silicon Valley del Sud”, diventando la casa di oltre 1500 start up tecnologiche.

La tassazione inglese e la corporate tax

Nonostante il fenomeno Brexit e le criticità da molti paventate, sono centinaia le aziende che decidono di affacciarsi al mercato inglese e gli imprenditori che scelgono il Regno Unito per lanciare il proprio progetto. Piuttosto, c’è proprio chi in questo momento, in vista dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, decide di scommettere sul Regno Unito e su Londra.

Sono molti inoltre a chiedersi se il Regno Unito potrà diventare domani un nuovo paradiso fiscale al pari di Jersey e Isola di Mann. Di certo c’è che, oggi, nel Regno Unito è in vigore la corporate tax più bassa tra i paesi del G20 (19%), ossia l’aliquota di imposizione fiscale diretta che si applica al reddito delle società che operano nel Regno Unito. L’HM Revenue & Custom (l’Agenzia Delle Entrate e Delle Dogane britannica) ha poi annunciato un ulteriore abbassamento dell’aliquota (17%) entro il 2020.

Aprire un’attività in UK: come strutturare la propria impresa

È ben noto che, coloro che decidono di fare impresa nel Regno Unito si chiedono, in primo luogo, come strutturare dal punto di vista giuridico la loro attività.

La risposta dipende, ovviamente, dalle esigenze e dalle particolarità di ogni singola attività, dalle dimensioni, dalle disponibilità economiche e non ultimo dalla necessità o meno di avvalersi di collaboratori o dipendenti.

La maggior parte delle imprese sono registrate come Sole Trader o Limited Liability Company

La struttura Sole Trader equivale alla tipologia in Italia di Ditta Individuale. In termini generali, è una struttura molto usata da coloro che intendono testare il mercato di riferimento senza poter investire capitali e che non necessitano di dipendenti, almeno nella fase iniziale, per il funzionamento del loro Business. La struttura Sole Trader, infatti, da un lato permette un’immediata registrazione dell’impresa ed una gestione contabile snella e poco costosa, dall’altro tuttavia, non consente di godere del regime di responsabilità limitata che invece caratterizza le Limited Liability Companies.

Le Limited Liability Companies, infatti, rappresentano la struttura societaria che più si avvicina al modello italiano di “società a responsabilità limitata”. Il patrimonio personale dei singoli soci rimane distinto e separato dal patrimonio societario. La società, proprio come una S.r.l. di diritto italiano, in quanto entità giuridica separata dai soci che la compongono, risponderà dei debiti contratti esclusivamente con il patrimonio sociale.

Oltre alla definizione della struttura organizzativa, prima di intraprendere un’attività di impresa nel regno Unito, occorre inoltre verificare se è necessario, per quel tipo di impresa, munirsi di specifiche licenze ed autorizzazioni (si pensi ad esempio alle attività concernenti la ristorazione, il gaming & gambling, l’import & export ed il trattamento di dati personali). Un buon business plan non può prescindere da un’indagine puntuale e preliminare sotto il profilo legale, fiscale e di compliance relativo all’attività che si vuole porre in essere.

Come Meplaw Europe può assisterti ad avviare una società nel Regno Unito

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